Muovi il culo

Perchè il vino si fa amare come l’ amore ma poi lo distrugge..
(Annalisa non è inventata e la ragazza neanche
Annalisa non so dov’è, la ragazza è tra i fiori)

Erano gli occhi a battere il tempo
perchè Annalisa cantava sì da dio
ma muoveva il culo ancora meglio
e proprio al microfono qui davanti
sul ritmo di una samba
così è proprio lì che gli occhi battevano il tempo.
Dall’ampli intanto le note scendevano, calde, tra i tavoli
riempivano l’aria e volavano
volavano tra mojito e daiquiri
caipirinhe e margarita.
La gente non era lì per ascoltarci
nè per guardarci
ma ,edulcorando un po’, sesso bere e rock’n Roll
però a noi bastavano le nostre note.
Intanto gli occhi continuavano a battere il tempo
qualcuno iniziò anche le danze
solo una ragazza, giù in fondo, ci guardava
sembrava anche ci ascoltasse,
ma non era vero
le note non le bastavano, neanche le sentiva più
nemmeno i mojiti o le caipirinhe o i gin tonic.
Lei però preferiva il prosecco
da morirci.
Intanto gli occhi di tutti continuavano a seguire il tempo.

Piccoli insignificanti dettagli

Mamma oggi non c’è.
Non raccontatemi balle
sul lasciarsi il passato alle spalle
e che la vita continua
e che solo l’oggi conta
e domani “è un altro giorno si vedrà”.
Mamma neanche domani si vedrà.
Ma in una foto in bianco e nero di ieri sì
e se la guardo con gli occhi di oggi
e seleziono i contorni
posso vestirla di nuovi colori
il verde per esempio, alle persiane
il maglioncino forse era blu
il vestito azzurro di sicuro
capelli neri neri, era una Merlo.
E guarda, zoommando un po’ trovo dettagli sfuggiti
Una piccola incisione nel legno delle persiane
un piccolo soldatino di stagno sul davanzale
Sembrano insignificanti dettagli
ma sono stati lasciati da me
è il mio soldatino che graffiava le persiane
nelle battaglie
in un ieri lontano
sul davanzale dei suoi sorrisi.
Forse sono lì per un me di domani
per portare un sorriso anche oggi.
Quindi, lasciare sempre un dettaglio per domani nelle foto di oggi.

La bellezza lacerante

Guardale i seni
lucidi e scolpiti.
I fianchi
fissati in plastica posa
i glutei sodi.
Potresti dire che erano già nel marmo
da dove sono usciti
oppure, per un pittore
c’erano già tracce invisibili sulla tela.
Ma la bellezza è un’ idea
magnifica e vera
la copia è bellezza dolorosa e lacerante.
Tanto che la prenderesti a martellate sui ginocchi perchè non parla.

La bellezza stravagante

La bellezza è stravagante
La bellezza che rende duri
Senza il tempo di invecchiare
Senza il tempo di impaurire
Né colpevoli né puri

Nessuno dovrebbe scriverci
Canzoni e canzoni
Comunissimi pensieri
Né preghiere né devozioni
Le nostalgie di ieri
Sono pioggia sull’asfalto
Sono pioggia sull’asfalto d’estate

Vivo al ritmo dei miei giorni
E la bellezza è lì in attesa
Cammino celebrando la vita
Amando e celebrando la vita
E la vita è sospesa
La vita è sorpresa