L’azzurro più bello

Si passava l’azzurro sul foglio
l’azzurro più bello della scatola nuova
quello con la mina morbida
che avevamo imparato a premere per fare le ombre.
E poi un giallo splendente bastava per il sole
il bianco poco
con mano leggera
e sotto di solito un bel prato
pieno di margherite
lì sì che il bianco si sprecava
calcando un pò la mano.
C’era sempre anche qualche personaggio
e un sentiero
e una casetta
dove non viene più nessuno.

Favola 2

Lo so, questa poltroncina è solo un minuscolo pezzo di mondo
ma lo schermo qui di fronte può diventare un cielo azzurro
pieno di bianche nuvole e soli
lei ci nuota dentro, come in un lago
e si muove, e danza, come nelle favole
sembra così vicina, lontana insieme
come ricordi di favole già udite
e insieme una tristezza, come non fosse lì.
Allora forse è uno specchio questo schermo
e io mi dovrei voltare
lo so, sarebbe come una troppa gioia, che scoppia e si espande
fuggendo verso il cielo
mi dovrei voltare ma aspetto che spiova
intanto basterebbe una favola 2 the movie
prossimamente su questo schermo.

Piena di splendenza

Così t’avrei voluto vedere
che sei bella in qualunque postura
con la splendenza del sesso seminata sul corpo vivo.
Così t’avrei voluto vedere
se non fosse che così t’ho visto.
E ancora vengo ogni giorno a cercarti.
A cercare nelle tasche più fonde
qualcosa da farsi perdonare
qualcosa che vada perdonato.
Cerco a occhi chiusi
affondando le mani nelle scatole delle meraviglie
cerco quelle più belle.
Ed è facile
son quelle con più splendenza sui seni.

Bimbi a vela

L’aria è ferma
è come uno spazio azzurro sopra il lago
piccole vele l’attraversano e puntano al cielo.
Io sono qui su questa riva
i bimbi in acqua attendono e io attendo la loro attesa
l’aria è piena di sogni di vento e del vociar dei bimbi
ma la Breva è come una promessa
è sceso il vento la mattina con altro nome
ed ecco che risale cambiando nome
gonfia le vele, partono
volano via fino all’altra sponda
ecco, volo via.