Quante vite qui, amoremio più grande,
che amoremio non te l’ ho mai detto.
Ti voglio bene, ce l’ho
amoremio più grande,mi manca.
Ma si è fatto tardi.
Quante vite,
e quante morti.
Vanno e vengono
tra questi corridoi di tempo,
e nel tempo sono solo lampi
lampi veloci.
Dei tuoi attimi molti non ne sanno nulla
altri li hanno amati
e io tra loro,
ma non c’ero all’ ultimo
che così si è fatto eterno
e riecheggia ancora nelle trombe delle scale.
E quell’ infermierina
che chiedeva se non la so cambiare..
certo che la so cambiare,
e lavare, profumare
ma lei cambiava me una volta
ma questo forse non glie l’ hanno detto a infermieristica
e quell’ infermierina non sa nulla dei suoi attimi.