Nel sogno eri cavità profonda e buia. E dentro non c’eri.
Categoria: pensieri veloci
Immagina
“Chissà se son le immagini a far volare la fantasia
o se è la fantasia a far volar le immagini.”
Guardi un punto, proprio il centro di ogni tempesta
e par che un altro si muova al vento
ma se gli dai attenzione la vela è sempre lì, dov’era.
Torni al punto, al centro della tempesta, e il vascello se ne vola via.
Farti
Se è una colpa scordarti ogni giorno
la condanna è ricordarti.
L’assoluzione è sopportazione
di farti ogni giorno nuova di forme
e di sangue e carne vestita
per rientrarti nel ventre
morire e rinascere.
Andando
Per vie d’acqua e roccia e boschi vado
vado per stare fermo in me
stessi qui fermo chissà dove mi perderei.
Lontananza
Una se ne sta distesa addormentata
su un raggio di luce che entra nella stanza
l’altra su un altro raggio danza
nel buio invisibile tra i raggi la lacerante lontananza.
Bisbigli
Ma è bosco silenzioso o ombra quello che s’intravede dove convergono i sentieri
e labbra di carne o profilo di roccia quello che lo sguardo attrae?
Però come sono belle le cose pensate
che tornano, in sogno
e nel sogno il bosco allunga i rami, come mani
apre le labbra e bisbiglia o sospira.
Questa non è magia
Si inizia schiarendo un poco, dal basso
come luce di sole nascente all’alba
luce che sale a rischiarare il cielo.
Poi si estraggono i dettagli, con un pò di contrasto
si cancellano i rumori d’ immagine
che disturbano i contorni frastagliati dell’ intuita forma
anche un po’ di colore, sulle labbra, non guasta.
Quello che appare, strappato al buio, non è magia
è meraviglia
la bella e non più intuita forma
quella vera.
Indegnità
Ecco, c’è come un senso di indegnità a guardare le cose belle
come se altri dovessero essere lì a vedere
soprattutto quelli che “toccava prima a me”.
Epperò bisogna guardarle
che le cose belle piano piano ti guariscono.

La parola nominata
Quando basta una parola, all’intesa
è perchè ce ne sono state altre prima
così luminose che ancora appaiono come echi o onde
dietro quella sola nominata.
Eppure devi farci attenzione
e ascoltarle con cura
perchè a volte ne puoi trovare di nuove
come echi diversi tra le onde.
Tempo mio
Questo è il mio tempo:
sono così tanti i miraggi, e le visioni che il cuore finge
così tanti da ingannare gli occhi.
Donne stese sul profilo dei monti
capezzoli d’albero eretti al cielo e inguine d’acero rosso
sembrano vere
invitano a tornare sulle rive del lago a cercarle
per rivederne le bellezze.