Basterebbe un verso, che scenda lungo la curva dei monti
dalla baita del Falchetto, e proprio come un falchetto
volteggi in cerchi concentrici giù verso il lago.
Basterebbe un verso così forte che da qua si senta
come un richiamo e che mi porti con lui volteggiando
a vedere le barche dall’alto
e la linea obliqua della funicolare affondare nel lago.
Si vedono spiaggie e famiglie al bagno
con bimbi che pescano o nuotano
tetti di vasa e vie dritte che li tagliano
E la casa amata.
Basterebbe un verso
che si getti a capofitto nella casa amata
fino all’ odore di legna, di carbone per la stufa
fino al caldo dell’ acqua nel mastello e al calore delle mani.
Basterebbe un verso
per dormire ancora su quel seno sereno
con nelle orecchie un canto e una voce.
Basterebbe un verso e sparirebbero gli anni
tornerei nel grande giardino segreto
dove giocavano le farfalle coi bruchipalla
dove sotto ogni sasso c’era un tesoro
e il sole giocava tra i rami con me.
Basterebbe un verso
ma non sono buono, (sun minga bun)
gli anni qui da questa poltroncina si sanno tutti
e quel verso presto sarà nel vento.