S’alza la gonna ampia e bianca al soffio del ventilatore
la Marilyn di turno però non se ne cura
agita cosce e fianchi ormai senza copertura
poi si volta lentamente cambiando la postura
per un inchino al pubblico che apprezza l’angolatura
e non è della faccia che mostra l’abbronzatura.
Quel pubblico, si sa, del culo è adoratore
applaude con furore e chiede il bis con gran fervore
ma è saltata la corrente e non va più il ventilatore
non s’alza più la gonna bianca
così non più si vede l’anca
il sipario lì si chiude e poi quella Marilyn è stanca
che qualche chilo in più non manca
non è mica quella vera, unico mito con la sua gonna leggera.
Adoro queste tue “cazzate”… è bellissima! C’è musicalità, ritmo, poesia, potrebbe essere una canzone, perchè si sa (ma non lo dice nessuno) che le canzoni sono meglio delle poesie.
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Grazie! Bè, poesia non so.. però qualche riga l’ho cantata 😊
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🙂
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Unica e inarrivabile Marilyn! Ti consiglio il film di quest’anno che concorre anche all’Oscar Blondie con Ana de Armas migliore attrice.
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👍
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Cioè sì, no, grazie ….
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Sì, lo sto guardando.. 😊
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Ahhh!!!
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