Già l’avevo immaginata più e più volte
come piace a me
ogni volta che il desiderio toglie il fiato
e ogni volta nuova di colori
i colori quelli dell’ arcobaleno
riflessa nelle acque del lago
o di schiena, contro le nuvole del cielo
così basse che sembra basti allungare un dito
per toccare l’infinito.
Già l’avevo immaginata più e più volte e chi l’avrebbe detto mai
che arrivava più bella dell’immaginazione mia
proprio del colore delle nuvole e del cielo
e in più la grazia dei gesti suoi.