Nei sogni ti ricopro il corpo
con quell’olio del desiderio, ben profumato
che ti fa lucida e brillante
con passaggi di mano sempre più arditi
nelle più recondite pieghe.
Oppure con dolce miele da mangiare
per poi passarci la bocca e sentirti sospirare
come in un sogno già sognato una vita fa
mentre il corpo assume pose conosciute
e s’apre come un fiore
pose già viste in altre età.
Ma il sogno all’improvviso apre le braccia
nudo e coi seni belli
non più ombra del mio sogno ma come cosa vera
e ha più colori di quanti ne possa immaginare
e nuove pose mai sognate
nuovi sogni da sognare anche in questa vita qua
o forse ho scordato che li ho sognati già.
