Prendi questa mano, zingara.
Raccontami il buio com’è.
La notte è lunga da attraversare, fammi spazio vicino a te.
I tuoi denti e la tua schiena brillano
mentre i tuoi sensi scintillano, nell’oscurità.
I tuoi occhi sorridono nell’ombra
le tue carte si aprono le nostre mani si mischiano.
E il presente e l’infinito nel buio si confondono,
mentre i tuoi sensi rispondono, nell’immensità.