A volte sogno di guardare il cielo
dal blu profondo delle cime riflesse nel lago
sdraiato sopra un cielo capovolto tra radici e muschi
il cielo oltre lo specchio d’ acqua pare quasi un dipinto
tanto che allungando la mano sembra proprio che si possa toccare.
Poi con un dito mescolo l’ azzurro con il bianco delle nuvole
il verde delle montagne con il giallo del sole
faccio mulinelli e vortici che per un po’ continuano a girare
quasi come un quadro di Van Gogh che però poi torna normale
mostrando il cielo conosciuto e sempre uguale.
Nel sogno non ho mai bisogno di respirare
come se tutta l’ aria fosse lì con me e non mi mancasse mai
ma è come se sapessi anche che non è vero
e che non posso stare in quell’ eterna apnea senza un attimo per respirare.
Poi di solito mi sveglio apro le tende e guardo il cielo
con un dito mescolo l’ azzurro e il bianco delle nuvole
il verde delle montagne e il giallo del sole
faccio mulinelli e vortici che per un po’ continuano a girare
esco nell’ aria fresca del balcone
l’ aria che non è vero che non mi manca mai.
Mescolando, con la mente, immagini della natura, si vive in un dipinto immaginoso, coloratissimo, che sa trasmettere emozioni speciali e imprendibili…
Strofe originali, molto apprezzate, buongiorno, Franco, silvia
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