https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=58397
Basta poco
nelle sere di pesca al lago,
perchè questo sparisca.
Basta una nuvola
che copre la luna
e l’ acqua si fa invisibile agli occhi,
dello stesso colore del cielo.
Resta solo il suono delle onde
su questa riva, dove sei seduto
e la luce di una casetta
sull’ altra sponda a mostrare i confini.
Poi anche quella si spegne
colta dal sonno.
E’ allora che l’ anima si spande
nel buio
senza più confini.
Nel mormorio dell’ acqua dolce che la culla.
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.
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belli e malinconici i tuoi versi…
poi quella canzone!
WOW
stupenda!
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..è sempre quel lago
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🙂
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