Ci conosciamo dai tempi delle elementari, non proprio coetanei, forse un anno di differenza, tipo gioioso e estroso.
Da noi si diceva “ostiato” quello che chiedeva rapporti “interpersonali a tutte le amichette… ma anche un amichetto andava bene.
Quello che diceva anche l’occhio vuole la sua parte, quando radici estranee gli offuscarono la vista.
Voleva suonare la chitarra, e veniva da me nei pomeriggi doposcuola per farsi insegnare qualcosa. Che poi io non è che ci sapevo molto… Passavamo quei pomeriggi su e giù per le pentatoniche.
Poi è diventato molto più bravo di me e ha scelto la professione, quella di orchestre da discoteca, sale da ballo e feste popolari, con qualche puntatina in tv locali.
A volte non ci vediamo per anni, sempre in giro per locali, ma quando ci si vede, che magari suona in un paese vicino, è come non fosse passato neanche un giorno.
Di questi tempi sarà dura per lui, con tutti i locali chiusi chissà fino a quando.
Sono la Cris Band.. tra i migliori nel loro genere.