https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=56837
Non ce n’è uno uguale all’altro,
in quel filare d’alberi che corrono
verso la luce bianca e diffusa
che abbaglia l’orizzonte non ce n’è uno uguale all’altro.
Alzano le braccia nude a salutare
e ci svaniscono dentro.
Sono sempre le solite cose a svanire
i filari, i tralicci
le strade , i binari.
Sulla strada anche l’auto corre
ma non ci arriva mai a svanire
mentre invece le cose appaiono,
un albero dopo l’altro
e la strada si allunga
la benzina manca.
A breve appariranno le colline
e i monti
persi in quella luce.
Ma la benzina manca sempre più,
e non si arriva mai.
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media. Pier Carlo Lava.
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