Ero allo struscio in un pomeriggio di festa e andavo verso la stazione.
La sconosciuta invece veniva dalla stazione.
Era uno schianto, avvolta in un vestitino attillato a mezza coscia che faticava a contenerla,
tutti se n’ erano accorti, e si fermavano, e si voltavano a guardarla ma lei proseguiva fiera e consapevole.
Aveva un’ aria familiare così le andai incontro a braccia aperte dicendo finalmente sei arrivata! T’ aspettavo con ansia.
Così, tanto per provarci.
Ma lei aprì le braccia, e mi abbracciò stretto, i seni erano due cerchi contro il mio petto e sussurrò
“Ho dei compiti da svolgere ma torna proprio qui più tardi, avrò finito”.
Mi venne il dubbio che davvero la conoscessi e che forse era per quello che stavo andando alla stazione,
oppure era una gran paracula e stava al gioco per prendermi in giro.
Girai un po’ per il paese, ma il paese…
View original post 614 altre parole