Cercando nell’ hardisk vecchie foto..
Il mio bimbino alla batteria e una nipote al saggio di danza.
Io sempre alla chitarra ma con un altro gruppo.
Alla voce la mitica Camilla 🙂
Cercando nell’ hardisk vecchie foto..
Il mio bimbino alla batteria e una nipote al saggio di danza.
Io sempre alla chitarra ma con un altro gruppo.
Alla voce la mitica Camilla 🙂
Uno (Arduino) ha pensieri ben ordinati in mente
ordinati in liste e matrici.
Uno guarda il verde
e ha una lista di pensieri verdi
così sceglie gli alberi
stagliati contro il cielo
ci potrebbe stampare anche due righe.
Uno guarda il verde degli alberi
ma brillano nel buio pieni di luci e sfere dorate
ha una lista di pensieri brillanti
stelle tremolanti e desideranti
così esprime un desiderio.. a video.
Uno ha anche una lista sui desideri
così può anche capitare che li spedisca col tram…
Un altro invece guarda il verde brillare nel buio, fa freddo
e gli manca il calore di un coprispalle rosa.
Uno (Arduino) avrebbe acceso un pin, che avrebbe eccitato un relè, che avrebbe acceso una stufetta.
L’ altro ha la sua copertina rossa..
lo riconosci dai due punti..
Che sono un errore..
https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=55072
Seduti sul burrone all’ orlo del mondo,
dove finivano tutte le strade.
Ecco dove saremmo oggi se qualcuno non fosse andato oltre.
Così oggi son qui, fermo
su questa poltroncina dondolante
e la luce entra come una lama nella stanza in penombra.
e c’è qualcosa sopra che danza
in forma di minuscoli pezzettini d’ anima.
Leggera, sospesa nell’ aria.
E canta.
E l’ aria vibra come la superficie d’un lago al vento.
Come liquida.
Ho attaccato sensori al mio Arduino,
fotoresistenze per le variazioni di luce,
sensori d’ umidità e temperatura
per variazioni atmosferiche,
infrarossi
per vedere quello che non c’è.
Niente.
Nessun segnale elettrico.
Quello che c’è non c’è.
Eppure danza, e canta.
Forse troppo oltre.
È successo qualcosa
ormai non ha più importanza cosa
nemmeno ricordo bene cosa.
Però è successo qualcosa
e lì è nato qualcosa
e qualcos’ altro è morto.
Come fosse un bivio, allo zero atmosferico,
e si prosegue per la strada protetta
quella sotto la campana in plexliglass..
mentre più si avanza più il vuoto sale.
Forse quel qualcos’ altro non è morto
è solo sull’ altra strada, parallela
ma non puoi tornare, la strada è lunga
lo zero atmosferico ormai lontano.
C’è un albero fra le strade.
Estende le radici sotto tutte e due
si possono scorgere nei giorni favorevoli
passando al bosco.
Intanto il vuoto sale,
puoi solo proseguire
trattenendo il fiato
a 998 la cupola fletterà
a998.7 inizieranno a formarsi crepe
a 999 cederà.
Inondandoti di qualcos’ altro.
x = zero_factor;
int maxvuoto = 999;
digitalWrite(PompaPin, LOW);
if ((readvuoto > 999) && (extra == 0))
{digitalWrite(PompaPin, HIGH);}
fine = 1;
Son cadute le foglie qui davanti
la strada si è tutta dorata
ne ho vista una staccarsi dal ramo
scendere a terra, leggera, aggiungersi alle altre.
Proprio mentre guardavo.
Forse se la porterà il vento, stanotte
o il camion della pulizia strade, domattina.
Se tu passassi di qui domani,
a giorno fatto,
potresti dire che non è mai caduta nessuna foglia.
Ma io l’ ho vista cadere dondolando lenta
e so che è ancora qui.
E qui è ogni altrove immaginato.
Ottobre 2017 (con modifiche)
Si terrà la seconda edizione del memorial RicordAdri, organizzato dalla sezione di Seregno dell’Associazione San Vincenzo al quale andrà il ricavato della serata per finanziare le opere di assistenza ai bisognosi.
Biglietti: Sold Out!
https://www.facebook.com/events/363243007918235/
Cena e spettacolo benefico organizzato da SKO Arianna Amore Onlus in collaborazione con Altra Generazione e Eurotaverna, il ricavato sarà donato alla Associazione Tettamanzi per la ricerca contro le Leucemie Infantili. Presso Eurotaverna Desio
https://www.facebook.com/events/559896564814732/
Con la luce negli occhi, con il ritmo nel cuore.
Come l’allegria
Come la mia nonna in una foto da ragazza
Come una poesia o madonna mia
Come la realtà che incontra la mia fantasia..
Noi siamo delle lucciole che stanno nelle tenebre
Chiamala come ti pare chiamala arte chiamala chiasso questa è la mia chitarra che si fonde col basso…
Una piccola canzoncinasolo per ricordare che nella vita le cose cambiano, anche quando noi non vorremmo che cambiassero, esse cambiano…..
…laggiù sento tuffi nel mare, nel sole o nel tempo chissà.. Bambini gridare, palloni danzare..
Hold me, love me.. Ma che senso ha stare così bene se non durerà.
Gran bel basso
Parole lette Parole scritte
passi senza orme
spazio d'incontro artistico-letterario/auto-biografico: donne di ieri e di oggi
18-3-2022 ( testi e fotografie dell'autore)
Il mio mondo sono i libri!
POESIA SEI LA LUCE CHE MI GIRI FIN QUANDO NON MI CANTI
“I libri si rispettano usandoli.” U. Eco
qui si beve di tutto: servitevi !!!
Intreccio parole e ne faccio poesia
Vôla bas e schîva i sas
stay calm within the chaos
stellare
Piattoranocchio non è solo un blog di ricette! Allieta la tua giornata con storie divertenti e saziati di foto!
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