https://www.larecherche.it/testo.asp?Tabella=Poesia&Id=54481
Sotto questo cielo nero scelgo un posto dove stare
su questa spiaggia di sassi e sale
-è lo stesso mare
sono qui
vienimi a trovare-.
Davanti a tutta quest’ acqua azzurra lo sguardo non ha un punto dove sostare
solo una linea, là in fondo, dove si intuisce l’ acqua curvare
-ma è lo stesso mare
sono qui
vienimi a trovare-.
Dietro le spalle un altro mare, un mare di tempo dove navigare
dentro le tasche un lago che ha detto vai se proprio devi andare
sarò sempre qui quando vorrai tornare.
Intanto i bimbi giocano sotto il tendone della colonia estiva
sotto lo sguardo attento delle signorine
oltre la curva sembra di sentirla chiamare il mio nome
ma non ricordo la voce e forse è solo un altro bimbo e lo sta chiamando la sua signorina.
-ma è lo stesso mare
io sono qui
vienimi a trovare-.
Andremo su, fino alla pineta, per averne nostalgia domani
tra resine calde e aghi di pino guarderemo l’ acqua fin dove inizia a curvare
saran le stelle poi a dirci quando è l’ ora di tornare.
L’ha ripubblicato su Alessandria today @ Web Media Network – Pier Carlo Lava.
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